
07 Feb DOLORE CERVICALE E SONNO
Quali sono le posizioni che aiutano a dormire meglio?
E’ necessario premettere che quando i muscoli e le vertebre cervicali sono in buono stato di salute, le posizioni che si assumono durante il sonno non sono un problema e si è in grado di dormire regolarmente. Invece nel caso di patologie, come la cervico-brachialgia, artrosi cervicale o ernia del disco hai bisogno di un fisioterapista qualificato ed esperto nel trattamento dei disturbi cervicali.
Posizione: la posizione consigliata è quella supina o quella di lato con un cuscino basso. La posizione prona è sconsigliata poiché in questo caso la testa resta ruotata per diverse ore, generando una tensione muscolare eccessiva.
Cuscino: quest’ultimo deve sostenere il collo senza essere troppo morbido e accompagnare la naturale curvatura del collo senza forzarne la rigidità. Non esiste una singola altezza del cuscino che funzioni per tutti, ma potete verificare se un cuscino è adatto a voi appoggiandovi la testa e chiedendo a qualcuno di fare una foto alla vostra curva del collo (la curva deve idealmente somigliare a quella che si ha in piedi con una buona postura).
Posizione cuscino: dovete ricordare che non deve essere appoggiata sul cuscino soltanto la testa, bensì la testa ed il collo, fino a livello delle spalle. Infatti se si posiziona la nuca come unico contatto, i muscoli profondi del collo a livello della parte cervicale alta, si ritrovano in tensione.
Non utilizzare il cellulare a letto: controllare il proprio smartphone prima di addormentarsi è una cattiva abitudine molto comune. L’utilizzo del telefono non soltanto determina dolore cervicale ma inibisce anche il rilascio di melatonina, inibendo il sonno.
Fare qualche esercizio di stretching: eseguire qualche esercizio di stretching prima di addormentarsi, rilassa i muscoli contratti e allevia la tensione favorendo il sonno.